Dal piano “più Lombardia” della Regione: quali risorse alle scuole di Paderno Dugnano?

Il Consiglio regionale lombardo ha approvato il progetto di legge “Più Lombardia”, un piano economico di interventi per sostenere lo sviluppo di infrastrutture che fornirà nei prossimi 3 anni alle provincie ed ai comuni risorse per 3 miliardi di euro che verranno utilizzati per lo sviluppo territoriale, la mobilità sostenibile, l’adeguamento di edifici pubblici e patrimonio culturale.

Ai comuni sono destinati 348.650.000,00 € per opere pubbliche da iniziare entro il 31 ottobre 2020.

Regione Lombardia dando queste risorse direttamente ai Comuni permette che le singole comunità locali decidano in autonomia quali siano le infrastrutture necessarie al proprio territorio”

Il contributo e’ assegnato a tutti i comuni lombardi in base al numero degli abitanti e per i comuni da 20.001 a 50.000 abitanti il contributo e di 700.000,00 euro ciascuno.

Vogliamo richiamare l’attenzione sui problemi dei nostri edifici scolastici, chiedendo che i cittadini e soprattutto gli insegnanti e i genitori che ancora oggi, (nonostante si siano già distribuiti i “saluti finali” con le rassicurazioni verbali del caso) stanno per vivere un’estate di dubbi angoscianti su “quale Scuola a settembre” attende i loro figli, siano urgentemente informati del programma della nostra Amministrazione relativamente all’investimento di queste risorse nell’ambito Istruzione Pubblica.

Oltre alla imprescindibile immissione di personale per una gestione della Scuola in maggiore scrupolo e attenzione, gli unici interventi che renderebbero davvero possibile una riapertura in totale sicurezza degli istituti vanno inseriti in un piano di ristrutturazione degli spazi e di recupero di aree da destinarsi a tutte le attività didattiche che andranno riorganizzate per ridefinire la densità della popolazione scolastica.

Inoltre, quali e in che tempi si effettueranno le sanificazioni degli ambienti? Quali i professionisti incaricati?

A chiusura di questo anno scolastico che non sarà mai dimenticato, famiglie, studenti e insegnanti più che tante parole meritano una celere risposta a queste problematiche.

(p.s. apprendiamo dal piano allegato che dei 700.000,00 assegnati, NULLA e’stato destinato ad edifici di interesse pubblico e per la riorganizzazione  scuole).