Ciao partigiano Gildo!

E’ morto nel giorno della Liberazione il partigiano comunista padernese Gildo Negri, attuale presidente della sezione Anpi A.Cazzaniga.

Il suo nome di battaglia era Rumanin. Era nato in Romania da famiglia italiana nel 1930. Dopo il rientro in Italia nel 1938 è tornato nel suo paese di origine in provincia di Rovigo. Nel suo impegno da partigiano partecipa ai sabotaggi di ponti. Tagliava i cavi elettrici degli edifici occupati dai fascisti. Avverte i partigiani facendoli scappare da rastrellamenti e controlli evitando catture che sarebbero diventate torture.

Dopo la guerra ha concluso la scuola per intagliatori di legno. È stato artigiano mobiliere. A Paderno Dugnano arriva nel 1955, dove ha ricoperto le cariche di assessore e consigliere comunale sempre come militante del partito comunista. La Città lo ha premiato con la massima onorificenza per il suo impegno nell’Anpi facendosi promotore degli ideali antifascisti anche nelle scuole cittadine.

Riprendiamo dai social alcuni ricordi a cui ci associamo:

Stanotte è venuto a mancare Gildo Negri partigiano padernese, proprio nel giorno della ricorrenza della liberazione. Ci sentiamo più soli senza i nostri partigiani.
A Gildo volevo bene in modo particolare, sempre lucido, e presente a tutte le iniziative importanti di una simpatia unica, mi faceva tenerezza e ogni volta che lo vedevo lo volevo abbracciare anche perché il suo viso mi ricordava tanto mio il mio papà ed era anche della sua classe. Mi ricordo l’ultima volta che l’ho visto alla casa di cura dove era ricoverato, gli avevo portato le sigarette, le MS e mi aveva detto che li stava bene. Mi mancherai, mancherai a tutti noi compagno Gildo ti voglio bene.

(Lorena Tacco)

Stanotte, quando mancava pochissimo alla fine del 25 aprile, una giornata vissuta intensamente nonostante questo periodo di emergenza “coronavirus”, ci ha lasciato il nostro Presidente Gildo Negri. Non avremmo mai voluto scrivere di questo, era sempre presente, sempre attivo, sempre disponibile, sempre critico ma propositivo. Quando muore un partigiano muore una parte di noi, ma quando muore il 25 aprile ci lascia ancor di più la sua eredità, il suo testimone.
Gildo ti sei preso cura di noi e noi di te fino alla fine! Grazie per tutta la tua intelligenza, grazie per la tua cultura, grazie per quanto hai fatto per la tua città. Paderno Dugnano ti è riconoscente e non appena sarà possibile faremo tutto quanto hai chiesto prima di ammalarti. Ci sentiamo tutti un po più soli, come se improvvisamente non avessimo più qualcuno che potesse farci vivere una parte di storia, raccontarcela, farcela sentire ancora, come se fossimo stati li, questo eri tu e sappi che non dimenticheremo nulla. Ciao Presidente e ovunque tu sia continua la tua battaglia noi siamo con te! RIP!

(Rita Magnani)

Partigiani Padernesi