Riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Che roba Contessa a Paderno Dugnano han fatto uno sciopero quei “quattro insegnanti”, volevano avere i salari aumentati, dicevano, pensi, di essere sfruttati…”
Anche questa volta il Comitato per la scuola pubblica Paderno Dugnano sostiene e invita tutti a partecipare allo sciopero nazionale della Scuola contro la riforma Bianchi ( e non solo)anche in solidarietà non mandando a scuola i ragazzi.La nostra giustificazione sarà: “l’alunno è assente in solidarietà allo sciopero della scuola pubblica”.
Nonostante dopo due anni di pandemia e Dad sia ormai scientificamente acclarato che i problemi che un alunno su quattro presenta dal punto di vista motivazionale, relazionale e psicologico sono in gran parte direttamente collegati alla tragica esperienza delle scuole chiuse negli anni 2020 e 2021, in molti fra le famiglie non sono in grado capire che lo sciopero della scuola è l’unica azione a partire dalla quale agire per compensare il disastro richiedendo di cambiare le difficili condizioni di lavoro, soprattutto degli insegnanti precari.Ad oggi i bambini e i genitori della nostra classe non sanno se a settembre avranno le stesse insegnanti di matematica e sostegno.
Ci sono genitori che pensano sia utile scrivere lettere di protesta ai dirigenti scolastici perché non è mai garantita la continuità didattica mentre si disinteressano completamente delle lotte degli insegnanti e di ciò che cerca di andare alla radice del problema di avere personale assunto annualmente e una scuola pubblica dequalificata.Ai vecchi problemi come le classi pollaio, l’inadeguatezza degli edifici, il proliferare di attività altre che hanno gradualmente marginalizzato la didattica si sono aggiunte nuove questioni che impongono una riflessione -azione collettiva, nessuno è al sicuro ed escluso dal danno di una scuola manovrata dagli interessi della finanza.
Ci sono lavoratori ATA che in numero minimo devono sobbarcarsi la pulizia di scuole intere, mentre alla luce della nuova riforma i comitati di valutazione si preparano a “premiare” con il solito spreco di risorse i più solerti a frequentare corsi di formazione sempre rivolti alla digitalizzazione, quando il bisogno sono nuove assunzioni che aiutino il personale indispensabile già provato dal carico di lavoro.
I soliti genitori “attivi” nelle chat di classe a settembre riproporranno le solite lamentele perché i bagni non sono puliti e le gite troppo semplici mentre storcono il naso per lo sciopero e ignorano fieramente quello che sta accadendo?Non c’è più morale, contessa …
30 maggio 2022 Sciopero Nazionale della scuola.COMITATO PER LA SCUOLA PUBBLICA PADERNO DUGNANO.