Rinnovo consigli d’Istituto: ma danno davvero voce a docenti, ATA e genitori?

CONSIGLIO DI ISTITUTO.
L’INFORMAZIONE È TUTTO.

Ci siamo: nel prossimo fine settimana in molte scuole d’Italia genitori, studenti, docenti e Ata voteranno per rinnovare i consigli di istituto.

Divulghiamo un video, nel notare che, ancora una volta, l’informazione sembra essere la grande assente di questo nuovo ciclo della vita dell’istituto.

Non è bizzarra, nel merito di questo appuntamento, l’analisi che ci presenta Reginaldo Palermo della pagina “Tecnica della Scuola”, che, in effetti, evidenzia una situazione comune:

“Come accade sempre più spesso assisteremo ad uno stanco rito, con una partecipazione al voto da parte dei genitori spesso inferiore al 5% e con liste di candidati messe insieme grazie alle sollecitazioni dello stesso Dirigente scolastico”

Si riapre (come Comitato per la Scuola pubblica Paderno Dugnano lo abbiamo già fatto), come è giusto che sia, il dibattito sull’idea di “rappresentanza”, che può interessare sia quanti sono coinvolti nella vita di un ente pubblico come la Scuola (famiglie, insegnanti, studenti), sia la politica tout court a partire dal mondo del lavoro ( come vivono, gli insegnanti, ad esempio, il loro ambito di discussione professionale cioè l’assemblea sindacale?)…

È probabile che in questo ultimo contesto avvenga qualcosa di simile a ciò che si vede dentro i citati Organi collegiali: quanti vengono presentati ed eletti se ne allontanano fino a dimostrarsi spesso e ad essere visti dalle persone come una “casta” disinteressata ai problemi da risolvere.

Questo probabilmente:una sorta di trasformazione dei partecipanti in “burocrazia” aliena alla quotidianità del gruppo, è il problema che si riscontra in qualsiasi genere di processo elettivo e di cui si parla nel video.

Esiste però una via che può portare al superamento di questo stato di cose cioè l’esercizio della democrazia, il dibattito e il mantenimento del rapporto con la comunità di persone secondo il senso vero ed originario che è stato espresso dalla Costituzione rispetto ai valori della Scuola pubblica italiana e dalla legge nell’emanazione dei Decreti delegati del 1974.

Sono stati giorni questi in cui è stato normale dover spiegare a tante persone, connazionali o di altre etnie, fuori dalle Scuole persino l’esistenza di un Consiglio di Istituto e il loro stesso diritto di dire ed esercitare sempre la propria opinione.

Molti hanno ringraziato, molti sono disabituati persino a sentirsi rivolgere una semplice domanda, a qualcuno che li consideri ciò che sono realmente: il popolo, colui che è sovrano e che comunque vada ha nelle mani il potere di cambiare la storia.

“Fa’ ciò che devi, avvenga quello che è possibile”

Laura Bassanetti Candidata al Consiglio di Istituto

Lista “Genitori per la Scuola” I.c.s Allende Paderno Dugnano 24-25 novembre a.s. 2019-2020.

da Tecnicadellascuola.it