Pagliarulo: “Grazie Italia, grazie ANPI per questo straordinario 25 aprile. Ora avanti per una nuova Liberazione”

Eccolo, il nostro #25Aprile: una partecipazione eccezionale, dal nord al sud, da Cagliari a Milano passando per Roma, Bologna, Genova, per i cento e cento campanili della penisola più affascinante del mondo. E ovunque una comunità repubblicana e antifascista, entusiasta e assieme ordinata. Una festa di popolo di dimensioni inusitate, ma anche un monito per chiunque coltivi la sciagurata idea di manomettere la Costituzione. E, ancora, una mobilitazione generale contro chi intenda far rivivere oggi, sotto qualsiasi forma, le mostruosità del tempo nazifascista. Eccolo, il popolo della Costituzione, che contrasta la solitudine sociale e lo smarrimento davanti a un mondo – diciamolo – che sembra aver dimenticato i fondamentali della convivenza umana. Questo popolo si è ritrovato unito e combattivo, sorridente e determinato. Il 25 Aprile 2023, il nostro 25 Aprile, è stato una grandiosa sagra della vita, della memoria dei giorni di Liberazione, del desiderio di un presente che ripudia la guerra e invoca la giustizia sociale, dell’impegno per un domani in cui finalmente si adempia all’obbligo di attuare integralmente la Costituzione. Dire “grazie” significa esprimere un sentimento di affettuosa riconoscenza, vuol dire rappresentare uno scambio che sormonta e esclude le leggi del mercato, intende comunicare con la parola il gesto dell’abbraccio. Grazie, allora. Grazie allo straordinario numero di cittadine e cittadini che hanno dato vita a una straordinaria giornata. Grazie a voi, compagne e compagni dell’#Anpi, che siete stati i tenaci costruttori di questa giornata. Grazie a voi, che, assieme alle istituzioni, alle autorità e al mondo dell’associazionismo, avete regalato all’Italia la sua più bella fotografia. Grazie a voi, voi dell’Anpi, volontari dell’antifascismo, militanti della democrazia, che siete stati l’anima di una giornata memorabile. Grazie a voi, portatori della memoria partigiana e del sogno di una società di liberi ed eguali, e perciò antifascista. Questo è e sarà, costituzionalmente. Per una nuova Liberazione.

Gianfranco Pagliarulo