Nuovo regolamento della partecipazione: ma i cittadini sono consapevoli di queste scelte?

Apprendiamo dall’incontro avuto fra i sindaci di Varedo, Limbiate, Senago, Paderno e Cormano, con l’assessore alla mobilità di Milano e con la presenza della Regione, che la riqualificazione della linea tramvia Limbiate – Comasina che guarda caso doveva iniziare a settembre di quest’anno, ma a causa di problemi economici (sembra che ci sia bisogno di un ulteriore aumento dei fondi stanziati x l’opera), essa verrà di nuovo prorogata.                                                                                                                                                Un progetto presentato già a gennaio del 2019 di cui ancora non si sa come (la gara di appalto verrà affidata entro dicembre 2022) e quali somme saranno necessari per avviarlo, sembra slittare a settembre del 2023.

Contemporaneamente ormai da otto anni i cittadini e i pendolari sono costretti a una sorta di tour de force per seguire i continui cambiamenti e le chiusure delle corsie di transito sulla tangenziale Rho-Monza sopratutto all’altezza di Paderno Dugnano. E di questo non sappiamo ancora quando sarà la fine dei lavori e quanto ci costerà.

Intanto è stata fatta la bonifica del terreno sotto il ponte di via Camposanto, ma ancora non è stata nominata una ditta incaricata e sembra difficile che per metà luglio possano iniziare i lavori. Attendiamo speranzosi entro febbraio del 2023.

Mentre attendiamo con altrettanto fiducia, la ristrutturazione o riqualificazione della “Casa della salute” o  “Casa della Comunità” di cui ancora non sappiamo quale progetto e quando potranno partire i lavori.

Ciononostante continua imperterrito il progetto della vasca di laminazione tra Varedo e Paderno, oggi chiamato parco, pur con diverse contrarietà esplicitate da alcune forse politiche del territorio.                      Senza che venga data una risposta al problema dell’inquinamento del torrente Seveso, che sembra se tutto va bene se ne occuperanno nel 2027, e senza che si rifletta, visto anche i cambiamenti climatici, sulla reale utilità di questo “buco”.                                                                                                                                                Con buona pace dei cittadini delle vicinanze, che si troveranno a respirarne i profumi, qualora verrà utilizzato per scaricare le acque del torrente in piena.

La domanda che sorge spontanea è: finiranno prima tutti questi progetti oppure questa legislatura?

Dobbiamo però dire per onor di cronaca che l’amministrazione si sta prodigando per presentare “il nuovo regolamento della partecipazione”, c’è da chiedersi però se i cittadini sono veramente al corrente e consapevoli e cosa ne pensano di queste scelte.

 

                                                                                                                              Sinistra Alternativa Paderno Dugnano