25 APRILE 2022: PER LA PACE! CONTRO LA GUERRA

25 APRILE 2022: PER LA PACE!
CONTRO LA GUERRA, L’ECONOMIA DI GUERRA E IL GOVERNO DELLA GUERRA

L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa che rischia di accendere un ampio conflitto bellico in Europa va condannata senza se e senza ma.
Le origini del conflitto sono riconducibili alle mire espansionistiche dei paesi NATO verso est e alle pretese egemoniche della Russia. Dopo due mesi di guerra sono evidenti a tutti le conseguenze di questo conflitto: le operazioni militari stanno causando migliaia di morti, distruzioni immani, milioni di sfollati. L’economia di guerra si ripercuote su tutto il mondo, sull’Europa, colpita direttamente da un’inflazione già al 7,6% con le bollette per i costi dell’energia alle stelle e sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori, lavoratrici, delle masse popolari in evidente peggioramento, e su tutto il resto del mondo, Asia ed Africa in testa, che vedono a rischio la propria sopravvivenza alimentare essendo il prezzo di grano e mangimi schizzati alle stelle.

Dalle forze politiche, dai sindacati, dalle realtà sociali, dai movimenti pacifisti, ambientalisti e antimilitaristi e religiosi deve crescere forte una voce per fermare la guerra imperialista, per orientare il nostro governo e quello europeo a dire basta alle spese militari, per investire queste risorse nei settori fondamentali per il benessere delle popolazioni, casa, sanità, trasporti, scuola e per il ripristino e la salvaguardia del potere d’acquisto dei salari, delle pensioni e del reddito garantito ai disoccupati.

Va ricostruito un movimento per la pace per fermare la guerra, l’economia di guerra e il governo della guerra. Vanno chiamate le masse popolari, i lavoratori e le lavoratrici, le realtà pacifiste, antimilitariste, ambientaliste e sociali a mobilitarsi per costruire tutti insieme un grande movimento di mobilitazione e di lotta.

UNIAMO LE NOSTRE VOCI CONTRO LE GUERRE
No all’aumento delle spese militari
Nessun finanziamento alle guerre delle multinazionali e degli affaristi
Nessun invio di armi e soldati in Ucraina
Ritiro delle truppe russe d’invasione e scioglimento della Nato
Ritiro delle spedizioni militari italiano da ogni paese del mondo
No all’economia di guerra
Contro la speculazione finanziaria ed il carovita: Blocco dei prezzi subito

COME DISSE IL PARTIGIANO SANDRO PERTINI: CHIUDIAMO GLI ARSENALI RIEMPIAMO I GRANAI!

SINISTRA ALTERNATIVA Paderno Dugnano